Durante il periodo di studi all’Istituto Universitario di Architettura di Venezia, Nicola Gardin crea “Archinternational”, un movimento di studio e critica dell’internazionalismo architettonico , organizza conferenze in collaborazione con amici e studenti Sds IUAV e il Prof. Francesco Dal Co Direttore della rivista Casabella, a cui partecipano Architetti di fama internazionale quali: Arata Isozaki, Toyo Ito, Makio Hasuike, Shigeru Ban, Kazuyo Sejima, Todd Williams & Billie Tsien, Mansilla & Tunon, Alfredo Paya, Peter Eisenman, Daniele Bedini. Con quest’ultimo, conosciuto come “l’Architetto spaziale” e progettista di interni dell’International Space Station per l’ESA, ha presentato con il collega ed amico Roger Z. , nel 2004 la tesi IMS (international mars station), una struttura pneumatica gonfiabile per la vita su un ambiente estremo:Marte. Da Architetto inizia a collaborare all’esecuzione di Opere d’Arte come la Caravella Berti di Gaetano Pesce, la scultura di Vittorio Sgarbi per l’Arte delle Donne e collabora con l’Artista Mino.L soprattutto negli Emirati Arabi Uniti ed in Egitto. Negli anni, presenta diverse lampade per Fabbian, Prearo,ed altre aziende venete ma apre alla produzione di oggetti di Design Industriale come Mowo’x per Bsign o Titako per Unitech Italia.
Specializzato in acustica con il cantiere di Radio Dimensione Suono, Anicaflash, Fox RCS, Radio Deejay, sfrutta le conoscenze per la realizzazione di interni complessi per Ville Custom Homes private oltre a l’Adriatic Palace Hotel, Torricella Hotel e infine collaborando alla realizzazione del Ritz Carlton nelle Talan Tower di Astana, progetto SOM.